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In questa sezione racchiudiamo le domande frequenti con le relative risposte

 
 

Domande frequenti sul filtro antiparticolato FAP-DPF (7)

In questo caso (fermo restando che il motore sia in ordine) l’auto non avrà più nessun problema legato al filtro antiparticolato, non si sentirà sgradevole odore di gas di scarico, non si avranno rumorosità anomale, e si avranno consumi minori. Tuttavia non è una modifica omologata per l'uso stradale.

Si rischiano sanzioni di oltre 1.000,00 Euro ed il ritiro della carta di circolazione, la responsabilità è a esclusivo carico dell'utilizzatore.

No
Se devi utilizzare l’auto per strada
Si se hai intenzione di utilizzarla per gare in pista o comunque dove consentito dalla legge

Quando la centralina cerca di pulire il filtro inietta una maggiore quantità di gasolio in fase di post combusione (con la valvola di scarico aperta), il quale viene spinto dai pistoni nel filtro antiparticolato, con lo scopo di innalzare la temperatura del filtro e permetterne la rigenerazione.
Accade però che parte di questo gasolio passa attraverso i cilindri e finisce nella coppa dell’olio miscelandosi con questo e rovinando la qualità della lubrificazione. Per questo è necessario sostituire l'olio anche se questo ha percorso pochi chilometri, poiché contaminato da gasolio.
Un motore con un olio molto contaminato ha altissime probabilità di fusione e rotture.

I motivi che determinano un intasamento precoce del filtro antiparticolato solo molteplici, ne elenchiamo alcuni:
- il filtro è fatto per intasarsi e rigenerarsi, in un ciclo che termina con l'esaurimento della capacità del filtro di autopulirsi
- percorso tipico breve
- gasolio contaminato
- problemi meccanici minori (manicotti fessurati, trafilazioni di aria dai tubi intercooler, debimetro starato)
- problemi meccanici maggiori (problemi di iniezione, problemi di valvola EGR...)
- modifiche alla centralina eseguite senza criterio (rimappature esagerate o non professionali)
- chilometraggio elevato
- usura del filtro stesso
- danneggiamento fisico del filtro

Nessuna modifica non originale ai sistemi antinquinamento è omologata per l'utilizzo stradale.
Sono consentiti utilizzi solo per gare, fiere, circuiti privati, nel rispetto del CDS.

Svuotare il filtro antiparticolato ha diversi svantaggi: perdita di potenza, buco di accelerazione a bassi giri, rumorosità dello scarico più accentuata con caratteristico "rimbombo", odore sgradevole di gas di scarico. Oltre a ciò, il CDS vieta l'utilizzo su strada di auto con filtro vuoto.

Il cattivo odore deriva dal fatto che i gas di scarico del motore escono direttamente dallo scarico attraverso i fori eseguiti, i quali in molti casi compromettono anche il catalizzatore.
Il rendimento dell'auto è peggiorato perché i gas passano solo dai fori fatti dal meccanico (dal momento che la permeabilità delle sezioni "intatte" del FAP è compromessa). In base al diametro totale dei fori, ne deriva una strozzatura del flusso dei gas di scarico: il diametro totale ottenuto può essere di oltre 5 volte più piccolo dell’originale. Sono frequenti casi di sbriciolamento del FAP che possono portare diversi problemi, come intasamento totale del passaggio dei gas, pezzi di filtro lungo lo scarico, rottura turbo...